Il coraggio è fatto di paure

Ciao a tutti, Namastè

In questi giorni più di una persona mi ha detto:

“tu sei fortunata perché ogni cosa che scegli, magicamente si trasforma in qualcosa di positivo”,

“la tua attitudine a fidarti nelle persone fa si che ti arrivino persone speciali”,

Queste parole mi hanno fatto riflettere e non mi hanno fatto sentire particolarmente fortunata ma mi hanno ricordato  un libro che avevo  letto in passato “il coraggio” di Osho ed da li  nasce questo articolo.

Vivere nella fiducia è pericoloso e ci vuole coraggio, intuito e comprensione.

La parola “Coraggio” deriva dal latino “Cor” che significa cuore, quindi essere coraggiosi significa vivere con il cuore.

Il coraggio è il prestare l’ampiezza del petto all’incerto e al pericolo.

Avere coraggio significa incamminarsi sui sentirei pericolosi del cuore.


Il cuore é il futuro
Il futuro deve ancora venire.
Deve ancora essere ed é ancora una possibilità.

La mente invece fa i calcoli, elabora i concetti e le teorie, la mente é la somma di tutto ciò che hai fatto, che hai conosciuto, é il passato, la mente ti crea i dubbi e le insicurezze.

Avere coraggio significa entrare in una zona sconosciuta malgrado le tue paure.

Vivere con il cuore vuol dire rischiare il conosciuto per lo sconosciuto. Quando hai paura abbandoni la tua zona confort, ciò che ti é famigliare a favore dell’ignoto. Rischiare é aprire la porta sbagliata per poi ritrovarsi in quella giusta.

Avere coraggio non è non aver paura , significa ascoltare le proprie paure.

Cosa vuol dire?

Che cos’è la paura?

Cosa succede nel tuo corpo quando hai paura?

La paura influenza le amigdale, sono due piccole strutture a forma di mandorla situate in profondità nel cervello. Da qui, tutte le volte che ci troviamo di fronte a uno stimolo che è interpretato come minaccia, parte una complessa reazione a catena:

Il rilascio degli ormoni dello stress( cortisolo e adrenalina), si attiva una parte del sistema nervoso (il sistema nervoso simpatico) coinvolto in quelle funzioni definite di «attacco o fuga».

Il cervello entra in uno stato di allerta,

Le pupille si dilatano,

Il respiro accelera,

Aumenta la frequenza cardiaca,

Aumenta la pressione e il flusso sanguigno.

Viene mandato più glucosio ai muscoli (per reagire con l’attacco o fuga),

Gli organi non vitali, come il sistema gastrointestinale, vengono messi in uno stato di ridotta attività.

La paura stimola l’urinazione.

Tutte queste modifiche, attivano in te uno senso di malessere e di inadeguatezza che ti porta a scappare dalle situazioni che provocano paura e a rinunciare di viverle.

Per stimolare il coraggio non devi preoccuparti troppo di sbagliare, l’idea di sbagliare ti paralizza e ti fa perdere ogni facoltà di movimento.

Dimentica il giudizio “questo è giusto e questo è sbagliato”, la vita non è schematica, ciò che è giusto oggi potrebbe essere sbagliato domani.

La fiducia è una qualità importante per avere il coraggio.

Quando non ti fidi di te devi parlarti dicendoti: qualsiasi cosa accada saprò accettare la sfida e rispondere in modo adeguato.

Quando non ti fidi degli altri è perché hai paura di essere imbrogliato, perché dubiti, questo dubbio cimenta la paura, stimola l’insicurezza.

La mente non è mai pronta ad entrare in un territorio sconosciuto, inesplorato, senza una guida, senza sapere cosa le succederà, la mente vuole controllare gli eventi, le emozioni e  le situazioni, incurante del fatto che la vita è in continuo cambiamento, nulla permane, solo il cambiamento è impermanente.

Tutto il resto continua a cambiare, perciò tu non puoi avere una mappa della vita.

Per sviluppare la fiducia e lasciare andare il controllo è fondamentale avere innocenza.

L’innocenza è come un foglio bianco in cui nessuno ha mai scritto niente, è la presenza del futuro e l’assenza del passato.

Il passato ti corrompe dandoti memorie, esperienze e aspettative, tutte queste cose ti rendono astuto ma non ti danno fiducia.

Per liberarti dal passato, per vincere le tue paure, permetti l’ingresso al nuovo, sì è un rischio, il vecchio ti è conosciuto, con il nuovo non sai mai dove andrai finire ma non puoi continuare a rifiutarlo per paura di sbagliare.

Tenta di comprendere il nuovo che sta affiorando dentro di te,

esplora,

vai all’avventura,

rinnovati,

cresci,

liberati dai giudizi.

Ecco perché è importante la meditazione, essa ti porta in un luogo in cui tutto può succedere, in un luogo in cui la mente si ferma e passa la palla al cuore.

La meditazione è un puro gesto d’amore nei confronti di noi stessi, meditare significa essere in amore con il tutto, fidarsi di tutto.

L’amore per se stessi è rarissimo, accade solo in assenza di paura, quando mediti le tue paure spariscono, sei così colmo d’amore, sei così in pace che ti senti appagato da tutto ciò che ti accade, al punto che la tua mente non ha più niente da dire.

La meditazione avviene quando hai il coraggio di stare in silenzio di fronte alla paura, stando in silenzio, comincerai a sentire in te una qualità nuova, una nuova abilità e vitalità, una bellezza, sentirai tutte le cose che vivono dentro di te e ti fanno capire chi sei, eliminerai il passato e ti collegherai al tuo intuito.

L’intuito è un valore.

L’intuito però, a causa delle nozioni scientifiche, acquisite, viene sminuito, si dipende dalle opinioni altrui, dalle statistiche, dalle credenze e dagli schemi mentali.

La meditazione ti permette di stimolare il tuo intuito, di essere ciò che sei e non curarti affatto del mondo.

Nello Zen, questo è chiamato il “tuo volto originale”

Quando mediti tu sei rilassato, privo di tensioni, di pretese, di ipocrisia, libero da qualsiasi presunta disciplina che ti dica come dovresti comportarti e ti sentì libero.

Ti senti libero di sperimentare, di lasciar andare,  di non essere dominato da alcun moralismo, da alcuna religione, da alcuna società, genitore o insegnante, ti senti di vivere seguendo il tuo intuito, i tuoi sensi e tutto questo è pericoloso!!

I coraggiosi vivono pericolosamente, ma la vita fiorisce nel pericolo, la vita non fiorisce nella sicurezza, se inizi a sentirti sicuro diventi immobile  invece l’ignoto scatena in te un tremito di paura e stimola il movimento, la creatività e il cambiamento.

La vita deve sempre rimanere selvaggia.

L’ego ti ha circondato di sicurezze, di denaro, di potere, di successo, ma è diventato anche la tua prigione.

L’ego ti ha rubato la tua libertà, ti ha fatto diventare fanatico del lavoro, della responsabilità, del dovere, ti ha portato a mantenerti continuamente occupato a riempirti di cose da fare, ad essere incapace di stare fermo, di star seduto in silenzio, ti ha radicato al desiderio, al possesso, questo ti protegge dai nemici ma ti protegge anche dagli amici.

La meditazione dovrebbe essere il tuo rifugio interiore,  il tuo tempo interiore, quando senti che il mondo è troppo per te, puoi spostarti nel tuo tempio interiore e puoi fare un bagno nella tua interiorità e uscirne ringiovanito.

Nel silenzio puoi trovare la capacità di affrontare i problemi.

Nel silenzio, quando mediti, non preoccuparti della tua paura, non scacciarla, semplicemente osservala, ascoltata, osserva in quale parte del corpo si manifesta, se cambia il tuo respiro e allo stesso tempo fidati di quella sensazione, ama le tue debolezze e le tue paure, il tuo battito cardiaco che si risveglia, la tua sudorazione, la tensione, il  tremore.

Porta la tua attenzione sulla tua ferita ,sulla tua paura, esplora ogni sensazione.

Quando tu non vuoi cambiarti, quando non ti riconosci sbagliato, quando  interrompi la tua lotta interiore, quando riconosci la paura come la naturale espressione di te stesso, nasce la pace.

Non è rimandando o fuggendo dalla paura che si risolve, la paura si risolve se tu ti permetti di ascoltarla, di riconoscerla, di comprendere che tu sei anche la tua paura.

Tu sei fatto di luce e di ombra , la luce e l’ombra sono opposti ma complementari , il coraggio nasce dalla tua paura.

La tua vita non può essere sempre pilotata dalla tua mente, ma va vissuta con il cuore, con i sensi e con l’ascolto comprensivo.

Chiudo gli occhi,

mi ascolto,

sento il mio respiro,

lascio andare le tensioni,

non mi giudico,

mi comprendo,

non voglio cambiarmi,

mi fido di me,

mi amo.

La meditazione mi ha aiutato a conoscermi e a fidarmi di me stessa. 

Se vuoi cominciare a coltivare il tuo coraggio clicca qui https://www.20olistici.it/corsi/corso-meditazione-online/

A presto

Namastè

DARIA PLACIDI