Le emozioni

Con il percorso ZEN DETOX imparerai a utilizzare gli strumenti per cambiare il tuo dialogo interiore, imparerai a scegliere e celebrare ciò che ami, abbandonando i pensieri giudicanti che intossicano il tuo corpo e la tua mente.

Cibo e amore:

Molto spesso la sensazione di vuoto allo stomaco che abbiamo prima dei pasti, non è solo fisica ma è associata alla sensazione di sentirsi vuoti e può essere causata dall’incapacità di vivere attività, persone e luoghi che amiamo. Questo succede quando passiamo la giornata a contattare l’emozione del dovere e non del piacere. Scegliere delle attività nutrienti (ciò che piace, ciò che amiamo) è fondamentale per attivare gli ormoni del piacere (le endorfine) indispensabili per sentire quel senso di sazietà.

Cibo e mente:

Ogni volta che viviamo un’esperienza, che studiamo un concetto nuovo, che dobbiamo apprendere una nozione o nuovi punti di vista, un cambiamento, noi la digeriamo attraverso lo stomaco, la metabolizziamo per poi eliminarla attraverso l’intestino.

Cibo e ricordi:

Ogni alimento che noi introduciamo ha una memoria e un valore simbolico per noi. Per esempio, se da bambini la nonna, ci premiava con dell’uvetta secca, per tutta la vita daremo all’uvetta il significato di gratitudine e valore personale.

Cibo e consapevolezza:

Il modo in cui mangiamo ha a che vedere con la consapevolezza, mangiare senza consapevolezza cioè pensando alle mille altre cose che dobbiamo fare, porta a non vivere il presente. Mangiare con consapevolezza, vuol dire darsi del tempo per rendere il pasto un momento d’amore per se stessi, sentire quell’atto meraviglioso che è la masticazione e ci permette di tornare in contatto con i nostri sensi, assaporarne ogni dettaglio, tra la corposità, il calore, il gusto e la sensazione che proviamo mangiandolo.

Cibo e Stress:

Un altro esempio sono le abbuffate notturne dettate dalla noia o dallo stress, che in psicosomatica possono denotare l’atteggiamento diurno troppo rigido e ristretto nei confronti del cibo, della vita, di se stessi. Ma questo restringersi, costringersi, limitarsi diurno comporta il bisogno inconscio di aprire le porte alle trasgressioni alimentari che vengono poi contattate durante la notte: quando si contatta l’inconscio ed emergono gli impulsi vitali naturali.

 

 

 

La ZEN DETOX

è un percorso di consapevolezza nei confronti di noi stessi, della nostra immagine e della nostra integrità psico-fisica.

La gestione dello stress e dei pensieri è fondamentale nella produzione di ormoni del benessere, nel migliorare la respirazione, nel produrre rilassamento e quiete indispensabili per il benessere e per raggiungere i nostri obbiettivi.

Cosa possiamo fare?

Associare all’alimentazione le tecniche di gestione dello stress, la meditazione, la tecnica di eft, la mindfulness e le visualizzazione guidate.

 

 

Il respiro

Il respiro e la digestione:

Durante l’inspirazione il diaframma scende e sale. Se però l’azione del diaframma è alternata, si potrebbe percepire senso di pesantezza al momento dell’assunzione del cibo e tendenza al manifestarsi di crampi allo stomaco. Quando il diaframma è bloccato, cioè privilegia l’inspirazione, lo stomaco si orizzontalizza ed il piloro risale, con sensazione di gonfiore fin dall’inizio del pasto e difficoltà di svuotamento. Inoltre la pressione costante del diaframma sullo stomaco porta allo spasmo l’orifizio esofageo con conseguente reflusso gastroesofageo.
Durante il percorso ZEN DETOX riceverai i video per imparare la corretta respirazione diaframmatica.

 

Il respiro e le tossine:

Uno studio indica che il 70% delle tossine del corpo vengono rilasciate attraverso una corretta respirazione. I prodotti di scarto derivanti dalla assimilazione dei cibi sono costituiti in massima parte da acqua, anidride carbonica, e sostanze azotate provenienti dalla demolizione delle proteine: le tossine vengono eliminate dai polmoni attraverso la respirazione (acqua, e anidride carbonica) e dai reni attraverso l’urina (acqua e sostanze azotate).
Durante il percorso ZEN DETOX imparerai a respirare profondamente utilizzando varie tecniche di respirazione per eliminare le tossine in eccesso.

Il respiro e le endorfine:

Il respiro è il riflesso fisico-emotivo della nostra anima, rispecchia il modo in cui ci sentiamo e le nostre emozioni profonde. RESPIRO APNEICO o ANSIMARE è sintomo di ansia e stress, SOSPIRARE esprime tristezza, SBUFFARE è manifestare insofferenza o irritazione, SBADIGLIARE esprime stanchezza ed anche noia, ma è fondamentale per ricaricarsi, senso di SOFFOCAMENTO è collegato all’angoscia e panico,  sensazione di MANCANZA D’ARIA può esprimere attacco di panico, disagio o paura, TOSSE NERVOSA è una manifestazione di rifiuto, RESPIRAZIONE REGOLARE esprime uno stato di calma.  Quando abbiamo un dolore o una forte emozione, il respiro si blocca, e questo è un riflesso istintivo: è il nostro sistema nervoso che si è abituato a fuggire, proteggerci e ritritarsi.
Grazie al percorso ZEN DETOX addestrerai la mente a prendere coscienza delle tue reazioni incondizionate e ritornerai padrone del tuo respiro. La concentrazione sul respiro ti aiuterà ad avere una mente salda e presente in ogni azione del quotidiano. Una respirazione profonda, lenta, calma, possente è capace di spazzare via le complicazioni mentali e stimola la produzione degli ormoni della felicità.
Gli ormoni della felicità vengono prodotte nell’ipofisi, nel surrene e a livello del sistema gastrointestinale, il nostro “secondo cervello”. Sono ormoni che vengono rilasciati nel torrente sanguigno e che ritroviamo implicati nelle situazioni di benessere, di felicità, di gioia. Ne cito alcuni:
La Dopamina stimola la voglia di fare e la voglia di interagire e porta a sperimentare condizioni di piacere. Se presente in dosi elevate conferisce vitalità, gioia di vivere, spirito di competizione. La Serotonina regola il ciclo di sonno-veglia e agisce come rilassante e come antidepressivo. Le Endorfine hanno una funzione analgesica, permettono di sopportare maggiormente le situazioni di dolore

 

 

Il respiro e l’energia:

La respirazione regolare trae spunto da varie pratiche:
il buddismo attraverso la meditazione, il qi gong che muove l’energia con il movimento associato al respiro,  la filosofia vedica che utilizza le varie respirazioni per muovere il prana. Noi siamo energia che si trasforma in materia (secondo la teoria di Einstein), ecco perché non dobbiamo sottovalutare il respiro come pratica di lavoro energetico per la prevenzione e attuazione del benessere.
Con gli esercizi di respirazione che imparerai durante il percorso ZEN DETOX, lavorerai  con la medicina tradizionale cinese lavorando sull’energia che scorre nei canali chiamati meridiani e con la filosofia vedica sull’energia che scorre nei canali chiamati nadi.

 

 

Attività fisica e movimento

Le pratiche che consigliamo durante il percorso ZEN DETOX e che riceverete tramite video, sono pratiche fisiche che utilizzano: tecniche di respirazione, stretching, postura, visualizzazione, meditazione, mindfulness e gestione delle emozioni
Ogni parte del corpo è strettamente collegata ad una funzione di un organo o di un viscere, ad un emozione e ad un atteggiamento spirituale. Non si tratta di sola attività fisica, ma di veri e propri esercizi che coinvolgono la persona considerandola nella  sua integrità emotiva, energetica e spirituale.  Il corpo è attraversato da canali energetici, chiamati meridiani, ogni meridiano corrisponde ad un organo ed un viscere, utilizzeremo esercizi di stretching e movimento che abbinati alla respirazione modificheranno il corpo e la mente.

Alimentazione

L’alimentazione è senza dubbio il primo e più importante fattore sul quale possiamo intervenire per influenzare non solo la durata della nostra vita, il nostro aspetto fisico, la nostra energia, la lucidità e la concentrazione, ma anche a lenire quei disturbi psicosomatici che invalidano le nostre giornate come la stitichezza, la gastrite, crampi, infiammazioni muscolari, problemi circolatori mal di testa ecc.
I pilastri di questo percorso:

Digiuno:

Ippocrate scriveva: “Mangiare quando si è malati significa nutrire la propria malattia”.
Gli antichi greci credevano che le cure mediche potessero essere osservate dalla natura. Le persone, come la maggior parte degli animali, non mangiano quando si ammalano. Per questo motivo, il digiuno è anche noto come “medicina interna”. 
Tutti i grandi mistici hanno effettuato digiuni per elevare lo spirito, da Gesù a Maometto, da Buddha a Mosè, dal profeta Elia a Gandhi. Tuttavia sappiamo che prima dell’avvento dell’approccio scientifico le civiltà erano guidate dal pensiero mistico, religioso e filosofico. Il digiuno era previsto in tutte le grandi religioni fin dall’antichità, ma era considerato anche una potente cura nella medicina antica, a partire da Ippocrate e Galeno fino alla Scuola salernitana.
In termini spirituali, spesso si chiama pulizia o purificazione, ma in pratica è la stessa cosa. La pratica del digiuno si è sviluppata in modo indipendente tra religioni e culture diverse, non come qualcosa di nocivo, ma come qualcosa di profondamente, intrinsecamente benefico per il corpo e la mente umana.
Nel buddismo, il cibo è spesso consumato solo al mattino, e i seguaci digiunano ogni giorno da mezzogiorno alla mattina successiva. Inoltre, ci possono essere diversi periodi di digiuno che durano giorni o settimane.
I cristiani greco-ortodossi possono attraversare vari periodi di digiuno per 180-200 giorni all’anno.
I musulmani digiunano dall’alba al tramonto durante il mese santo del Ramadan (il più studiato tra i periodi di digiuno). Il profeta Maometto incoraggiava anche il digiuno il lunedì e il giovedì di ogni settimana. 
Affinché si possa utilizzare correttamente la parola “digiuno”, è necessario che esso venga effettuato con sola acqua e leggerissime tisane naturali (approfonderemo quali usare) senza alcuna caloria.
Qualsiasi cosa calorica si ingerisca, anche minima, come una gommina senza zucchero, interferisce con il digiuno stesso, impedendo all’organismo di dedicarsi completamente all’opera di autoguarigione (la vis medicatrix naturae di Ippocrate), che è un passo ulteriore rispetto alla semplice disintossicazione. Perciò, l’unico modo di intendere un digiuno è quello a base di sola acqua (e vedremo perché anche calda).

L’acqua:

Innanzitutto da scegliere un acqua a residuo fisso tra i 50 e 120 mg/l e con un ph 7-7,5. Importante è bere acqua calda. L’obiettivo primario che va perseguito è quello di alzare la temperatura del corpo almeno di 0,8-1 °C. 
Cito Simeone, Salvatore. Il digiuno felice (Italian Edition): L’innalzamento della temperatura comporta anche altri vantaggi. 
* È dimostrato che alzare la temperatura del corpo di almeno 0,8 °C equivale a potenziare le difese immunitarie del 500-600% in più.
* Alzare la temperatura aumenta la produzione dell’ormone DHEA (deidroepiandrosterone) da parte delle ghiandole surrenali. Il DHEA è il “marcatore” della longevità
* Alzare la temperatura del corpo significa anche: non essere più freddolosi, curare la stanchezza, migliorare il metabolismo, aumentare le difese immunitarie, migliorare l’aspetto di capelli e unghie, prevenire l’invecchiamento, prevenire le malattie, migliorare la circolazione, rinforzare i muscoli e le ossa, migliorare l’attività digestiva, migliorare la peristalsi (stipsi), curare eventuali disturbi del ciclo mestruale (amenorrea ecc.), irrorare meglio il cervello, aumentare la fertilità e avere una buona gravidanza, avere un maggiore equilibrio emotivo, mantenere una buona memoria, prevenire la demenza, ritardare la menopausa e l’andropausa.“Il digiuno determina una progressiva selezione di grassi come carburanti corporei;

 

 

La scelta dei cibi naturali

Frutta e verdura di stagione:
La natura fornisce anche la frutta e la verdura giusta nella stagione giusta: quando una pianta è costretta a crescere e far frutti in una stagione che non è la sua, è sempre tendenzialmente più debole, meno vitale e resistente e ciò si traduce in un dato: più trattamenti per proteggerla di attacchi e parassiti, ossia più pesticidi ecc che arrivano a lei e dunque poi a noi.
Cereali integrali

 

 

L’integrazione con fitoterapia

Integratore 1:Tè verde, guaranà e caffè verde aiutano a mantenere una buona carica di energia e insieme alle vitamine del gruppo B, supportano il metabolismo energetico, quindi a ricavare energia dagli alimenti ingeriti. Questo potente mix di estratti vegetali e di sostanze nutritive sarà l’alleato perfetto per la gestione del peso.
Integratore 2: Valido aiuto per la gestione del peso. L’estratto del fico d’India contribuisce a modulare e limitare l’assorbimento dei nutrienti ingeriti e inoltre favorisce la regolarità del transito intestinale. È stato aggiunto l’estratto di fagiolo bianco che supporta il metabolismo dei carboidrati. Il cromo aiuta a regolare gli zuccheri nel sangue.
Integratore 3:Bevanda a base di aloe vera ricca di vitamine, sali minerali e amminoacidi
Integratore 4:Bevanda a base di proteine vegetali

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